A CURA DI: Loescher Editore
DESTINATARI: Docenti di Italiano nella Scuola Secondaria di II grado
FORMATORI:
Bruscagli Riccardo
La letteratura Italiana ha la reputazione di essere dominata dal genere lirico: si trova comunemente affermato che nella nostra tradizione ha vinto Petrarca, e non Dante. E’ vero però che la nostra letteratura ha creato anche potenti modelli di racconto, che hanno fatto scuola in tutta Europa sino alle soglie della modernità.
Anche Petrarca, nei suoi Rerum vulgarium fragmenta, ha l’intenzione di riordinare le sue “rime sparse” in un organismo significativo, nel quale le singole poesie si compongono in una sequenza narrativa: dallo smarrimento nel “giovenile errore” alla conversione e alla salvezza. Ma Petrarca, mentre intende creare un racconto, allo stesso tempo lo distrugge, annullando ogni progresso narrativo nell’eterno presente di una crisi mai risolta. Il suo, pertanto, potrebbe definirsi un ‘antiromanzo’, in cui la paralisi morale del soggetto consuma ogni potenzialità di sviluppo romanzesco.
Dal canto loro Boiardo e Ariosto, nel cuore dell’Umanesimo ferrarese, inventano un modello narrativo che influenzerà in modo decisivo la storia del romanzo europeo. Il poema cavalleresco estense, infatti, ‘recitato’ davanti ad un pubblico di ascoltatori, raccontato e agito da un poeta-performer presente dentro il testo e in dialogo continuo col suo pubblico, orchestrato secondo la tecnica del racconto interrotto e ripreso in suspence (entrelacement), offre un formato di narratività ‘denudata’, o addirittura di metanarratività, che sarà dominante sino alla vigilia della cosiddetta ‘impersonalità’ ottocentesca.
Webinar 1 – Durata: 2 ore
Webinar 2 – Durata: 2 ore
ATTESTATO CONCLUSIVO PER LA FRUIZIONE DI INIZIATIVE ON DEMAND
– SU S.O.F.I.A. [ID S.O.F.I.A.: 25654]: riceverai l’attestato entro due settimane lavorative dalla fruizione dell’iniziativa.
– SUL PORTALE, NELL’AREA PERSONALE: riceverai l’attestato il giorno successivo alla fruizione dell’intera iniziativa.