Il testo non nasce tanto da premesse teoriche, quanto dalla pluridecennale esperienza di studio, di insegnamento e di scrittura di testi scolastici dei due autori convinti della necessità di strumenti agili, che offrano una scelta di autori e autrici e dei relativi testi che non abbia pretese enciclopediche e che, pur non essendo priva di originalità, non si discosti troppo dal canone consolidato, una scelta che, soprattutto, metta in risalto la vitalità della nostra plurisecolare tradizione letteraria, la sua persistente capacità di entrare in rapporto con il nostro presente e di offrire, se non delle risposte ai problemi più attuali e scottanti, almeno un’apertura verso punti di vista non scontati e convenzionali. Il testo si propone dunque di tenere insieme esigenze diverse: innanzitutto non eludere la complessità dei temi e degli autori proposti semplificandoli e riducendoli fino a renderli sterili, non rinunciare dunque alla serietà e al rigore scientifico ma, d’altra parte, non spaventare e allontanare gli studenti con un linguaggio troppo specialistico e accademico. Il testo, corredato da un ricco e diversificato apparato didattico, cerca dunque di semplificare senza banalizzare utilizzando un linguaggio accessibile ma non semplicistico, cercando di non rimanere in un ambito strettamente disciplinare ma, per stimolare la curiosità degli studenti, di suggerire aperture e confronti utili con le letterature di altri paesi, rapporti tra autori e opere anche molto lontani nel tempo, la Storia, la Storia dell’Arte, la Filosofia, l’Educazione civica, il Cinema, l’attualità, la riflessione sulla lingua.

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